Dronelink, l'app di nuova generazione per i voli automatici con i droni. Anche per il Mavic Mini

Paradis

"È il momento di un approccio moderno, connesso e centrato sui componenti delle missioni autonome" è scritto in home page di Dronelink, un'applicazione di nuova concezione che permette di programmare voli automatici da far eseguire ai droni. Dronelink è nata la scorsa estate da Jim McAndrew che nel 2014 aveva realizzato l'app Autopilot e che successivamente, nel 2016, aveva contribuito a fondare Hangar (recentemente acquisita da Airmap) assieme a Colin Guin ex DJI ed ex 3DR Robotics. Leggi anche:

Software per Droni, Colin Guinn fonda Hangar e compra Autoflight Logic. "Il settore dei droni si evolve rapidamente, per ottenere un vantaggio competitivo le aziende devono concentrarsi ad acquisire conoscenze approfondite e specifiche piuttosto che reinventare la ruota dell'automazione del volo. Ecco perché ho creato Dronelink. - afferma Jim McAndrew - Dronelink è un potente mezzo all'avanguardia per sviluppare missioni per i droni ed è anche un SDK multipiattaforma per eseguire missioni in modo sicuro, coerente e scalabile.

Composta da una piattaforma in cloud per la programmazione delle missioni via browser e dalle app per iOS e Android per la gestione dei droni, Dronelink in questi giorni sta conquistando la ribalta mediatica grazie all'aggiunta del DJI Mavic Mini tra i droni supportati. Infatti, ad inizio agosto la DJI ha rilasciato gli SDK per il Mavic Mini ed usando Dronelink ora è possibile far svolgere al Mavic Mini le stesse missioni dei droni ad uso professionale. Vale a dire, voli a waypoint, programmazione di missioni per acquisire strisciate fotografiche utili nella fotogrammetriamappatura, creazione di modelli 3D, rilevamento facciate edifici e altro. Non mancano possibilità più "ludiche" come missioni per ottenere foto a 360°Hyperlapse, etc.

Funzionalità molto interessanti per il Mavic Mini che, pesando meno di 250g, a partire dal 31 dicembre 2020 beneficerà dei vantaggi normativi derivanti dalla classe C0 del regolamento europeo droni e pertanto potrà essere condotto senza il cosiddetto patentino, anche sorvolando persone non informate, purchè non assembrate, aprendo ai rilevamenti nelle città (dove permesso dagli spazi di volo e disposizioni locali). Ovviamentte il mini drone DJI non potrà rendere professionalmente come i droni di livello superiore, tuttavia conoscendone i limiti potrà essere utile in diverse occasioni in virtù delle facilitazioni normative.

Dronelink supporta quasi tutti i droni DJI (lista completa) e diversi gimbal camera Zenmuse. Il suporto al Mavic Air 2 è previsto dopo che la DJI avrà rilasciato i relativi SDK, si parla di settembre. Dronelink si  può usare in tutte le funzionalità del volo automatico già a partire dalla licenza base che costa 20$ ed è a vita. Licenza che però è da sfruttare per finalità hobbystiche, se si hanno finalità commerciali è necessario comprare la licenza pro che costa 20$ al mese.

 

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